RGB VS CMYK: Quale metodo colore utilizzare per i nostri lavori?
APRILE 2020
Ti capita spesso di stampare fumetti o illustrazioni pretendendo un risultato per i tuoi colori che viene puntualmente deluso?
Beh, probabilmente ci sono delle conoscenze di base che ti mancano a riguardo e a cui puoi immediatamente rimediare!
INDICE
1. RGB E CMYK COSA SONO?
RGB: Scanner, fotocamere digitali e monitor per computer utilizzano come base luci rosse, verdi e blu (RGB) per visualizzare il colore.
CMYK: Le stampanti commerciali stampano con inchiostro ciano, magenta, giallo e nero (CMYK), anziché luce RGB, e quindi producono una gamma di colori diversa.
2. FAI ATTENZIONE!
Per stampare su una stampante a quattro colori, tutti i file RGB devono essere convertiti in colore CMYK.
Alcuni colori RGB che puoi vedere sul tuo monitor (in particolare, blu brillante, verde e rosso) non possono essere riprodotti con inchiostri CMYK standard. Si dice che questi colori RGB siano “fuori dalla gamma cromatica CMYK”.
Quindi quando si lavora su un progetto diretto a computer, tablet e televisori (Film, pubblicità, videogiochi, animazione…) è meglio lavorare in RGB per non perdere un enorme fetta di colori che che solo attraverso questo metodo possono essere riprodotti.
Se si lavora per la stampa invece (fumetti, libri, giochi da tavolo, pubblicità stampata…) bisogna lavorare assolutamente in CMYK per evitare che i colori impostati digitalmente si ritrovino nello spazio colore RGB e non in quello CMYK che useremo nel prodotto finale.
Spero di averti tolto qualsiasi dubbio!
Owner and Founder di Colorazionedigitale.it
Classe 1989, inizia la sua carriera a 21 anni lavorando come Colorista e Disegnatore Professionista in ambito di Fumetto e Illustrazione.
Si distingue per i suoi lavori in collaborazione con Disney Egmont, Lego e Tatailab, contando anche i suoi progetti personali come il fumetto Johnny Dynamic e il primo libro sulla Colorazione Digitale in Italia.