Schiacciare e bere Insetti? – 3 Storie curiose sul Colore Rosso!
02
SETTEMBRE 2020
di Andrea Dotta
volevo iniziare con questa mail a raccontare un po’ di storie curiose relative ai colori che spesso mi sorprendono!
Oggi voglio parlarti del COLORE ROSSO, di perchè Marte sia Rosso, di quando si schiacciavano e bevevano insetti e dei Tori che si incazzano con il Rosso.
Ma prima se sei un artista e vuoi capire al 100% come usare i colori, dai uno sguardo a questa lista di libri incredibili! –>
5 libri sul Colore per Fumettisti, Concept Artist e Illustratori
Cominciamo!
1 PERCHÉ MARTE É ROSSO?
Il pianeta Marte è coperto di Ferro.
Se messo a contatto con l’Ossigeno, il Ferro è soggetto ad un processo detto ossidazione.
Questo tipo di processo chimico porta, nel caso del Ferro, alla formazione del cosiddetto Ossido Ferrico o Ossido del Ferro (III), una molecola formata da 2 atomi di Ferro e 3 di Ossigeno (Fe2O3, per usare il linguaggio dei chimici). L’Ossido di Ferro assume un colore rosso, ed è la principale componente della ruggine.
Ruggine.
Marte è arrugginito.
2 SCHIACCIARE E BERE INSETTI?
Siamo bravi a dare nomi innocui alle cose strane.
E120 è un colorante derivato dalla Cocciniglia, insetto che viene sbriciolato da ormai 500 anni dagli Europei e ancora prima dagli Aztechi (a cui ovviamente gli Spagnoli han rubato anche quello).
Con 70.000 insetti si crea solo 500 gr di tintura, infatti tempo addietro era il colore dei nobili perchè eccessivamente costoso e laborioso.
Ma nel mondo moderno si usa ancora come colorante edibile?
Un tempo, un paio di decenni fa, quasi tutti i più famosi prodotti alimentari in Italia contenevano questo colorante ma oggi li troviamo con altre sigle in etichetta come l’E122 (azorubina) e l’E124, detto Cocciniglia A perché è una sorta di versione artificiale. Ciò che fa la differenza, e li fa preferire ai clienti, è il fatto che si tratta in tutti i casi citati, di coloranti azoici, ottenuti per via sintetica in laboratorio.
Prima che si riuscissero ad ottenere e che fossero all’altezza del colorante E120 ci è voluto tempo ma appena così è stato, l’E120 è stato messo da parte. Prima lo si trovava anche in prodotti di pasticceria e in bevande rosse che sono molto utilizzate per gli aperitivi: bitter, vermuth. Anche molte bevande gassate come numerosi salumi, caramelle e hamburger, il colorante E120 era contenuto, ora molto meno.
Quindi al 99% siete salvi.
3 I TORI ODIANO IL ROSSO?
I Matador, spettacolari assassini che con maestria giocano con un animale morente, hanno la particolarità di avere SPESSO e non sempre il lenzuolo con cui attirano il Toro di colore Rosso.
Ma è veramente il colore ad attirare il Toro?
No.
Te lo dico subito.
I Tori, come molti mammiferi, non hanno la complessità di visione degli esseri umani e di conseguenza non vedono tutte le lunghezze d’onda che noi siamo in grado di riconoscere. Per farla breve hanno una visione Dicromatica per scelta evolutiva e quindi non hanno coni sensibili al rosso e al verde, ma un cono sostitutivo sensibile al giallo.
Quindi il Toro… manco lo vede il Rosso, ma se gli agiti davanti un lenzuolo e lo trafiggi con delle lance magari non è felice.
Tanto per dire.
Spero l’articolo sia stato di tuo gradimento.
Andrea
Owner and Founder di Colorazionedigitale.it
Classe 1989, inizia la sua carriera a 21 anni lavorando come Colorista e Disegnatore Professionista in ambito di Fumetto e Illustrazione.
Si distingue per i suoi lavori in collaborazione con Disney Egmont, Lego e Tatailab, contando anche i suoi progetti personali come il fumetto Johnny Dynamic e il primo libro sulla Colorazione Digitale in Italia.